FALENE


Inestricabilmente avvinte
si torcono godendo in egual modo
l'una al dell'altra invito.
Un nodo.
Trasfigurato in pura controluce.
Follia pei santi e i poveri d’ardore,
ritornano crisalidi a sembrare,
chè fiamma è calamita
al loro cuore.
E miglior morte non osavano sperare..

Commenti

Simone Delos ha detto…
Spero non me ne vorrai..;)
Mikael Compo ha detto…
Caro Simone, vorrei invitarti a partecipare al "Concorso Nazionale di Poesia Sperimentale 2012", qui trovi il bando completo: http://giornalesegreto.blogspot.it/p/concorso-poetico_03.html

Post popolari in questo blog

Il Dio delle formiche

Il rifugio. Protesta o debolezza?

Fare poesia