DILE(I)MMA


Non ti vorrei 
povera di noi/
benché, 
dipinto d’arte/
 
del tuo femminile/
affrescherei la volta al cielo./
Che presunzione 
vesto/
se mille triclini merlettati  
ti avrebbero 
semisdraiata sui loro cuscini/
Come me stesso adoro 
chi non priverei degli occhi che mi guardano allo specchio/
La mia assenza di broccato rosso 
contro il mondo/
 
a te la scelta.. 


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